Grazie al nostro approccio Flexible Thinking, troviamo sempre il coraggio di cambiare e questo significa evolvere. Lo abbiamo fatto scegliendo di investire sulla stampa flessografica con inchiostro ad acqua: una soluzione sicura ed ecosostenibile.
Questa tipologia d’inchiostro è stata utilizzata per moltissimo tempo, soprattutto per stampare su supporti cartacei in flessografia. L’inchiostro ad acqua è stato, poi, sostituito dall’inchiostro a solvente perché consentiva di raggiungere risultati più performanti in termini di esigenze cromatiche.
Ritornare all’inchiostro ad acqua non significa, però, fare un passo indietro. L’innovazione, infatti, risiede nella possibilità di utilizzare questa soluzione in stampa flessografica anche su supporti plastici finora stampati con inchiostri a solvente. I passi in avanti fatti nel campo degli inchiostri a evaporazione hanno consentito la nascita di una nuova generazione di inchiostri ad acqua. L’innovativa struttura delle componenti di questo inchiostro permette di raggiungere risultati qualitativamente alti sia in termini cromatici che di resistenza.
Perché i colori a base acqua vengono sempre più utilizzati nella stampa flessografica?
In termini tecnici, gli inchiostri ad acqua rendono più facile un intervento sulla pigmentazione con l’aggiunta di una pasta concentrata.
In termini di sicurezza, viene del tutto eliminata l’emissione di solventi, i valori di VOC sono nulli o molto bassi e non c’è alcun rischio di incendio. Questo porta vantaggi anche in termini di costi: gli investimenti in impianti sono più contenuti poiché non è necessario alcun sistema di recupero o abbattimento solventi. Gli impianti di sicurezza, antideflagranti e per smaltimento dei solventi hanno un impatto economico inferiore e determinano un minore consumo di solventi in sala stampa.
In termini di marketing, invece, grazie alla maggiore sostenibilità sia del processo produttivo sia delle caratteristiche della materia prima, l’utilizzo dell’inchiostro ad acqua si pone come una forte leva di comunicazione per l’azienda che produce il packaging e per il brand che sceglie di utilizzarlo. Scegliere gli inchiostri ad acqua, anziché quelli a base di solventi, aiuta anche nel posizionamento green sia dello stampatore che del brand perché trasmette il valore della sostenibilità.
Sostenibilità che sta diventando sempre più un driver di scelta e sta assumendo un ruolo fondamentale nelle strategie di marketing aziendali.
Secondo l’Osservatorio Packaging del Largo Consumo il 27% dei consumatori ha aumentato gli acquisti di prodotti sostenibili ed eco-friendly.
L’inchiostro a base d’acqua, dunque, rappresenta oggi una scelta innovativa e vincente per il pianeta, per la nostra azienda e per i brand.